In un mondo dove spesso si dà per scontato il valore degli abiti, ci sono gesti che riscaldano il cuore e raccontano storie di solidarietà e speranza. Il progetto Brunello Cucinelli for Humanity è la dimostrazione tangibile della filosofia del “Capitalismo Umanistico”, che fa dell’armonia tra profitto e dono uno dei suoi principi fondamentali. Questa iniziativa ha permesso ad Aleimar di ricevere una donazione di oltre 200 capi di abbigliamento primavera-estate, destinati ai bambini e alle bambine del Benin.

Brunello Cucinelli for Humanity, che nasce dalla sensibilità e dall’impegno verso la responsabilità sociale dell’azienda, non è solo un gesto di generosità, ma rappresenta anche una partnership di grande valore che unisce moda e impegno umanitario. Gli abiti donati, che solitamente percepiamo come espressione di stile personale, in questo contesto diventano simboli di dignità e cura.

In Africa, dove l’essenziale è spesso una conquista, questi vestiti assumono un significato profondo. Non sono semplicemente tessuti, ma veri e propri strumenti di cambiamento. Ogni capo donato ha il potere di trasformare l’aspetto esteriore di un bambino, facendo sentire ogni piccolo destinatario valorizzato. Ma soprattutto, rappresenta una fonte di gioia e fiducia in un futuro migliore, un messaggio di speranza per chi cresce in contesti delicati.

Attraverso le mani di Aleimar, i capi di Brunello Cucinelli for Humanity hanno raggiunto i bambini e le bambine del nostro progetto “Tutti a scuola” in Benin, creando un legame che supera le barriere geografiche.

             

Il progetto “Tutti a scuola” si realizza a Natitingou, nel nord-ovest del Benin, ed è rivolto a bambini vulnerabili, orfani o con famiglie estremamente povere, disgregate o colpite da HIV. Comprende una scuola materna e una scuola elementare, permettendoci così di seguire bambini dai 3 ai 12 anni. Il progetto supporta ogni anno circa 150 bambini, garantendo non solo un’adeguata istruzione, ma anche un servizio mensa, cure mediche di base, assistenza psico-sociale, un servizio di trasporto per chi vive lontano e attività ricreative extrascolastiche e doposcuola.

Grazie a questa collaborazione abbiamo fatto un altro passo verso la costruzione di un mondo più equo e solidale, dove ogni bambino abbia la possibilità di vivere una vita dignitosa.

Brunello Cucinelli for Humanity dimostra come la moda, quando unita a un cuore grande, possa davvero fare la differenza.

Ringraziamo di cuore Brunello Cucinelli e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto. Insieme, possiamo continuare a lavorare per garantire un futuro migliore ai bambini del Benin e a tutti i bambini del mondo.

Lo scorso maggio, abbiamo inaugurato la nuova scuola materna “Bibì & Bibò” a Kpossegan, in Benin.

La storia di questo asilo nasce da una richiesta della comunità locale, motivata da un bisogno urgente. Inizialmente, alcuni genitori del villaggio avevano iniziato un’attività di care giving, e altri genitori cominciarono ad affidare anche i loro bambini. Nel villaggio era presente una struttura di Aleimar, usata in passato come dispensario per assistenza sanitaria. Gli abitanti hanno chiesto di poter utilizzare questa struttura per l’asilo, invece di tenere i bambini “in un posto qualsiasi”.
La nostra referente locale, Madame Faustine, insieme a due educatrici, ha aperto le porte dell’edificio, accogliendo da subito 30 bambini e dimostrando chiaramente l’effettivo bisogno di un asilo nella comunità.

Tuttavia, durante questa prima fase di avvio ci siamo resi conto che la struttura non era completamente idonea. Questo ci ha spinti a lanciare un appello per garantire la continuità e la serietà delle attività educative. Grazie alla pronta risposta dei nostri sostenitori, siamo riusciti a raccogliere i fondi necessari per avviare i lavori di ristrutturazione, trasformando il vecchio dispensario in un ambiente adeguato e sicuro per l’educazione dei bambini. Abbiamo, inoltre, avviato il processo di riconoscimento della struttura, attraverso il recupero di documenti, la formazione e la contrattualizzazione del personale, nonché l’adeguamento degli spazi per l’accoglienza.

   

 

Ora che i lavori di adeguamento sono praticamente terminati e conformi alle normative, attendiamo l’approvazione definitiva del Ministero dell’Istruzione.

Siamo pronti a ripartire a settembre ed entusiasti di poter riprendere le attività, offrendo ai bambini di Kpossegan un ambiente educativo sicuro e stimolante.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito e che continuano a sostenere il nostro progetto. Insieme, possiamo fare la differenza e costruire un futuro migliore per i bambini di Kpossegan!

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